I sistemi numerici posizionali hanno una base , un alfabeto di codifica con simboli con cui formare numeri diverse in un intervallo .

Una possibile notazione compatta per esprimere la base di un numero è

come de/codificare i numeri da una base n a una base m

Dividendolo per m e appuntandosi il resto in una colonna a ogni divisione finché si raggiunge l’uno

ESEMPIO: 26(10) = 11010(2)

26|0
13|1 (26/base = 13 -> 26/13 non ha resto, scrivo zero)
 6|0 (13/6 ha il resto di 1, scrivo 1)
 3|1
 1|1

Leggendo dal basso verso l’alto si legge 11010(b2), cioè 26(b10) in base 2. Il procedimento è molto più semplice per convertire in una base minore di quella di partenza.

Osservazione: non si può decodificare un numero non sapendone la base: 312 sarà al minimo di base 4, perché troviamo il simbolo 3, cioè (base-1). Ad esempio supponendo che sia in base 4: (base 10)