• altezza: il nodo radice è definito con altezza 0, l’altezza degli altri nodi è definita come la lunghezza del cammino più lungo dalla radice a una foglia. (Un albero di altezza avrà livelli).
  • livello : l’insieme di nodi che hanno la stessa altezza.
  • genitore: il nodo di entrata del nodo corrente.
  • antenato: un nodo “sopra” di livelli al nodo corrente.
  • figlio: il nodo di uscita del nodo corrente.
  • discendente: un nodo “sotto” di livelli al nodo corrente.
  • foglia: un nodo senza figli.
  • albero binario: un albero in cui ogni nodo ha tra 0 e 2 figli.
  • albero binario completo: un albero binario in cui ogni nodo (tranne le foglie) ha esattamente 2 figli.
  • sbilanciamento: dato un nodo, il suo sbilanciamento è il modulo della differenza tra i nodi del sottoalbero di destra e i nodi del sottoalbero di sinistra.
  • albero bilanciato: è un albero binario completo o quasi completo, nell’ultimo caso tutti i livelli tranne l’ultimo contengono il massimo numero possibile di nodi, mentre l’ultimo livello è riempito completamente da sinistra verso destra solo fino ad un certo punto.
  • albero di ricerca: è un albero binario in cui per ogni nodo le chiavi del sottoalbero sinistro sono minori della chiave del nodo corrente e quelle del sottoalbero destro sono più grandi. Non possono esserci duplicati.

Osservazione sugli alberi bilanciati

Un albero binario completo ha

nodi, quindi si ottiene che

D’altra parte, in un albero binario degenere (ogni nodo ha esattamente un figlio, foglia esclusa) ha un’altezza pari a

Combinando i due risultati, vale che

dato che l’altezza è il numero massimo di passi necessari per raggiungere un qualunque nodo dalla radice, è bene che un albero abbia .