(esempio di alfabeto di codifica).

Ogni informazione è suddivisa in registri di 32, 64 o n_bit: un valore prefissato che indica il massimo di bit disponibili per comporla.

Questo limita il numero di informazioni possibili che un registro può codificare.

ESEMPIO: Dobbiamo comporre una stringa con solo 3 simboli. Quante stringhe possiamo comporre? Dipende dalla cardinalità (o potenza) dell’alfabeto di codifica, ad esempio se abbiamo l’alfabeto binario (Σ = {0, 1}) ne possiamo comporre , mentre se usiamo l’alfabeto italiano (Σ = {a, b, …, z}) ne possiamo comporre . Nel primo caso, dato che il registro usa 3 bit, possiamo rappresentare solo informazioni diverse (in cui dobbiamo comporre/$scomporre tutto il flusso di informazioni).

Il modo naturale di codificare i numeri naturali in sistema binario, è contando usando l’ordine posizionale, proprio dei sistemi numerici posizionali.