Queste EDO lineari contengono solo la derivata di primo ordine; per classificarle si fa riferimento ai coefficienti della funzione e della derivata, che possono essere costanti o variabili, e alla loro omogeneità o non omogeneità.
Per questo esistono 4 categorie:
Categorie di EDO lineari del primo ordine
omogenee | non omogenee | |
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costanti | EDO Lineari del primo ordine omogenee a coefficienti costanti: | EDO Lineari del primo ordine non omogenee a coefficienti costanti: |
variabili | EDO Lineari del primo ordine omogenee a coefficienti variabili: | EDO Lineari del primo ordine non omogenee a coefficienti variabili: |
la variabile indipendente è stata chiamata in riferimento al tempo
Trovare le soluzioni delle EDO lineari del primo ordine
Le non omogenee del primo ordine a coefficienti variabili “includono” tutte le altre EDO lineari del primo ordine, perché anche un coefficiente costante si può modellare con una funzione costante e anche un’equazione omogenea può essere modellata da una (finta) non omogenea in cui .
Questo è la dimostrazione che risolvendo questo tipo più complesso di EDO lineari del primo ordine, si può ricavare la soluzione anche di tutte le altre.
- Sia una primitiva di (NON stesso!): moltiplichiamo tutti e due i lati dell’equazione per (detto fattore integrante)
-
Distribuiamo
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Riconosciamo il primo membro dell’equazione come la derivata di : il fattore integrante per la funzione incognita.
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Integriamo entrambi i lati dell’equazione
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Semplifichiamo il primo membro
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Dividiamo da entrambi i lati per , trovando la soluzione
-
Riscriviamo la soluzione:
-
Assumiamo che l’integrale sia calcolato tra due estremi uguali, quindi faccia zero, da qui possiamo trovare la formula inversa per :
Trovare la soluzione delle altre EDO lineari del primo ordine
Espandiamo il ragionamento agli altri 3 tipi di equazione:
- Per le equazioni omogenee possiamo considerare nullo il secondo membro dell’equazione, ciò vuol dire che nella soluzione non apparirà l’integrale.
- Per le equazioni a coefficienti costanti possiamo considerare, nel primo passaggio della dimostrazione, come una primitiva di , ma dato che è una costante, una sua primitiva sarà (la costante arbitraria è trascurabile perché verrà considerata nella soluzione alla fine). Ciò vuol dire che nell’integrale non apparirà ma .
Soluzioni per ogni categoria
omogenee | non omogenee | |
---|---|---|
costanti | ||
variabili |